Buoni e cattivi?
E così, i deboli hanno conquistato il Pianeta
I deboli: logge e sette segrete, affamatori, ladri, stupratori, branchi d’assassini, banchieri, politici e giudici corrotti, mafiosi, segaioli, amici degli amici, affaristi, guerrafondai, venditori di cancro, pervertiti e drogati d’odio e potere, gente senza coscienza armata fino ai denti, e 4 idioti senza palle che si nascondono nell’ombra. Gente ambiziosa, avida e perversa, constano all’intero genere umano immani sofferenze.
Loro sono i buoni? Ci credono davvero quando lo dicono
Questi però sono i buoni: quelli che ti dicono da oltre dieci anni che c’è la crisi economica, mentre loro e i loro parenti occupano posti d’alta finanza e mandano sul lastrico tanta brava gente; che mettono continuamente e impunemente mani al tuo conto corrente; sottraggono soldi all’educazione; che quando accusati, evitano la prigione perché possono pagarsi l’avvocato; e insegnano che “dio ama i poveri”; che devi credere in dio e nella patria, devi festeggiare il nazionalismo e poi, ti mandano a fare le guerre; questi…
decidono chi vive e chi muore; chi soffre la fame nel mondo; chi è ricco e chi assassino; quello che diventa uomo e chi muore bambino.
Buoni e cattivi: perché basta essere…
Basta essere amico dell’amico del partito IDIOTA di turno, o di tal fazione religiosa; saper firmare assegni a vuoto; o creare debito e denaro dal nulla, per il nulla, aggiunto al nulla. Ti basta essere una testa di cazzo di ministro che fotte i soldi destinati ai terremotati; che approva leggi contro il diritto di sciopero o che vanno contro la dignità umana; o leggi per buttare fuori di casa gente con reddito minimo, o senza reddito.
E, di sicuro,
non morirai di fame. E anche se alla fine ti spediscono in prigione, dopo pochi anni a spese dello Stato (Stato = massa d’idioti), esci, scrivi un libro e puoi ricominciare tutto daccapo, con la fedina penale immacolata. Ma comunque, anche se non ce l’hai più vergine (la fedina penale, che cosa avevate capito?), puoi tranquillamente partecipare di nuovo alle elezioni e frequentare gli stessi ambienti, o partecipare agli show del teatro televisivo, vendicandoti poi e tranquillamente, di tutti quelli che ti hanno fatto torto.
La dignità
“Io posseggo una dignità e una potenza che l’ignoranza e la credulità popolare mi hanno procurato. Io cammino sulle teste degli uomini prosternati ai miei piedi: se essi si rialzano e mi guardano in faccia, io sono perduto. Bisogna dunque che io li tenga curvi a terra, con catene di ferro.”
(Cit. Voltaire)
E quindi?
E quindi, i lavori devono essere sottopagati e i turni stressanti; si deve far vivere le popolazioni con la paura costante di guerre e carestie; deve essere amplificato il disagio sociale: paura di… bianchi, neri, gender, attentati, violenza sulle donne e, infine, far rimanere i giovani nell’ignoranza. Tutto ciò, affinché non si abbiano forza e capacità per alzare la testa e ribellarsi: usano tutti i mezzi a loro disposizione, soprattutto media e forze dell’ordine, distorcendo le informazioni e imprigionando i manifestanti, affinché questi meccanismi rimangano attivi.
Buoni e cattivi: vi presento i cattivi
I cattivi, gente che non gode ancora degli stessi diritti della massa di pecore: lavoratori pagati poche centinaia di euro, o pagati con i voucher (la più grande truffa di tutti i tempi, poiché stabiliscono dove puoi spendere e quindi, i soldi rientrano sempre nelle loro tasche); e poi ci sono atei, studenti, divorziati, conviventi, donne, omosessuali, transessuali, poveri, senza tetto, diseredati, immigrati, emigrati e sognatori di pace e uguaglianza tra i popoli.
Ecco, questi ultimi sono i veri sovvertitori dell’ordine stabilito del Creato, decretato da Dio e dal Re, nel Reame del magico (e tragico) mondo di Oz.
Un ordine in cui secondo l’Antico Testamento, rientrerebbero anche schiavitù, guerra santa, pena di morte per i peccatori, lapidazione, pratiche di disumana tortura, inferiorità della donna, rigidi vincoli di genere, studiosi, inventori e pacifisti. Ecco, proprio quest’altri sono il vero pericolo per questo paese: ma andate a fare le guerre e non rompete il cazzo. Insomma, pensate a quelle povere bombe che rimarrebbero nei magazzini. Volete fermare l’economia? Ecco, comunque vada, l’importante è vendere, anche le medicine, per cui state male e non rompete il PIL che deve crescere.
Come siamo caduti in basso
Ci fanno credere di essere nell’A.D. 2018, su di un pianeta che è ricchissimo in confronto agli altri del Sistema Solare, eppure, questo mondo è basato sul debito di tanti e sulla ricchezza e lo strapotere di pochi: una frode colossale, basata sul sangue della povera gente. E quando dico sangue, non è un eufemismo. E mentre si combatte per i diritti degli animali e la salvaguardia del pianeta, ancor oggi, le persone sono costrette a manifestare e combattere per ottenere diritti e dignità.
25 aprile 2018: la manifestazione…
La manifestazione, voluta in contrasto con la festa nazionale del 25 aprile, si è svolta in modo pacifico e sereno: del resto, è facile quando zelanti celerini della celere non intervengono massacrando i manifestanti con spray urticante, lacrimogeni, getti d’acqua e bastonate. E ha visto la partecipazione di circa 500 persone, i “cattivi”: gente appartenente alle associazioni che combattono per i diritti di tutti, non solo i loro. Questo, lo ricordo sempre a tutti i lettori.
… e il corteo
Il corteo, dopo circa tre ore di cammino, è infine confluito nel Pratello a Bologna, rimpolpando quel luogo già stracolmo di persone e, sul palco, allestito per l’occasione, hanno parlato i rappresentanti delle associazioni intervenute (SocialLogBologna, Vag61, XM24, Laboratorio CRASH , tanto per citarne alcune), riportando alla memoria le battaglie passate e dando anticipazione di quelle future: preoccupazioni per un avvenire sempre più triste e cupo, desiderato e perseguito da 4 idioti posti al vertice del pianeta.
Ora foto e video dell’evento
Seguono qui sotto le foto scattate e uno dei video pubblicati, gli altri li troverete sul mio canale YouTube e sul mio profilo FaceBook.
Post Scriptum
L’articolo è stato integrato con frammenti del mio secondo libro pubblicato da poco, “FanKulo agli IDIOTI“. Dal mio sito potete scaricarne l’anteprima . Per l’acquisto (in solo formato elettronico per ora) contattando l’autrice, oppure nei principali e-Book Store on-line, come ad esempio Google Book Store.
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