CopyRight & CopyLeft
Vi ricordo che le opere sono di proprietà (CopyRight) dell’autrice che ne detiene tutti i diritti.
Per quanto riguarda le poesie pubblicate in forma libera (articoli e anteprime del libro di poesie), vige il seguente CopyLeft:
- è ammessa la libera circolazione nel solo ambito privato. A tale scopo, vanno sempre indicate fonte e autrice dell’opera;
- la pubblicazione su siti, articoli e libri, come anche per scopo commerciale e rappresentativo (teatro, in presenza di pubblico, etc.), è tassativamente vietata se non dopo esplicita autorizzazione dell’autrice.
Per qualsiasi altra informazione o dubbi, siete invitati a contattarmi all’indirizzo @mail: [email protected] .
“In riva al Mare”
Vorrei essere in riva al mare
per vedere navi passare,
che vanno molto lontano,
navi che quando passano, ti fanno lo strano.
Uno strano magone fanno sentire,
strano davvero, da farti quasi svenire.
Una strana sensazione d’inquietudine,
che emozione è? Amore? O solitudine?
Ma basta guardarlo,
e alla sua maestosità,
solo questo dovrebbe far allietare:
è grande e profondo, il mare.
Ti fa pensare:
a quanto piccoli siamo,
e a quanti esseri lo popolano.
Quindi, a ben guardare,
in lui tante cose si scoprono.
Si scopre che questa poesia,
creata con sì tanta melanconia,
un solo scopo ha nella mia mente,
quello d’allietare tanta gente,
che pensa inutilmente,
alle frivolezze della vita.
Mentre dovrebbero scuoterla da cima a fondo,
prima che sia finita.
E dopo detto e preso coscienza,
e aver profuso l’essenza (della poesia),
il cuore in burrasca ora mi sento,
quello che è mare quand’è maltempo,
e che pur non mostrandomela (la riva), riesco a immaginare
la burrasca, sì, quella che tremenda,
ora (a tutti) viene dal mare.
Realizzazione
L’autrice ripropone in quest’articolo, una poesia già facente parte della sua collezione personale e gelosamente custodita nel suo “forziere delle meraviglie”.
Il tema
L’estro creativo, così come la vita, sono il moto stesso del mare: a volte calma piatta; altre mareggiata; o ancora, tempestoso e furente. Ma comunque, sempre in continuo movimento, mai fermo e stantio su se stesso.
Prima pubblicazione
La prima “versione” della poesia è stata pubblicata la prima volta su Facebook , il 24 ottobre 2013 .
Interpretazione
Tranne per tre parole omesse (aggiunte in rosso poiché non facili da comprendere), l’autrice lascia la poesia alla libera e spontanea interpretazione.
Il “flusso dell’artista” meglio conosciuto come “flusso di coscienza”
Il “flusso” è una condizione tipica e impareggiabile, ove uno o più avvenimenti, scatenano emozioni irripetibili e che sfociano infine, in una creazione unica. Quando arriva il flusso, non esiste l’artista, ma solo un fiume di parole dettate dall’estro. La poetessa in questo caso, ha il sol compito di trascrivere le emozioni percepite.
Non inclusa
Non è ancora inserita nel libro di poesie, “Poesie d’odio e d’amore per un mondo senza più un briciolo di quore”
Piaciuto? Guarda altro e aiutami a condividere
Seguimi
Rimani aggiornato